A rischio la nuova Stellantis giapponese: primi ostacoli, interviene il governo

La nuova Stellantis giapponese incontra i primi ostacoli: interviene il governo, futuro a rischio? Ecco cosa sta succedendo. 

I gruppi automobilistici oggi dominano l’industria dei motori. Riuscire a sostenere le sfide del mercato odierno, e i crescenti investimenti necessari per la produzione e lo sviluppo di nuove tecnologie, che hanno bisogno di sempre più risorse e di tempistiche sempre più rapide per riuscite a tenere il passo con la folta concorrenza, è diventato sempre più complicato per le singole aziende. Ecco perché sempre più marchi hanno deciso di unire le forze, o di inglobare altre aziende per riuscire ad avere una maggiore efficienza e risposta alle esigenze del mercato attuale.

Questo è avvenuto già con realtà come Stellantis, che ha al suo interno alcuni dei marchi automobilistici più importanti al mondo, ma anche il Gruppo Volkswagen o Rwnault. Sembrava che presto dovesse nascere un nuovo colosso. Nissan, Honda e Mitsubishi sembravano intenzionate a formare un nuovo fronte e a fondersi, anche per contrastare lo strapotere in giappone di Toyota e della sua alleanza con Mazda, Suzuki e Subaru. Tutto sembrava fatto, nelle ultime ore però la situazione si sarebbe notevolmente complicata.

Problemi nella fusione tra Honda e Nissan

Mitsubishi infatti sembrerebbe essersi chiamata fuori dalla situazione, secondo quanto riportano i media giapponesi, anche se non ancora in via ufficiale. Tra Honda e Nissan le cose non sarebbero più tranquille: da un lato la casa di Minato non sembra troppo convinta della situazione di Nissan, in grande difficoltà negli ultimi mesi, tanto che la fusione sarebbe dovuta rappresentare una strada per rimettere in sesto le cose e uscire dalla crisi, e delle sue strategie per il futuro. Nissan, di contro, avrebbe iniziato i dialoghi sulla base di una fusione alla pari, e non starebbe apprezando la posizione di primo piano assunta da Honda nella trattativa. Dalle aziende non sono arrivati commenti, ma l’equilibrio sembra quanto mai delicato.

In tutto questo sarebbe emersa anche la posizione del governo giapponese, che come riportato da formulapassion.it, secondo quanto sarebbe stato dichiarato di Carlos Ghosn, ex capo Renault – Nissan, starebbe facendo pressioni su Honda affinché la fusione avvenga in modo da salvare Nissan, azienda fondamentale per l’industria dei motori giapponese. I fattori in ballo, dunque, sono moltissimi, non resta che aspettare e vedere  come si evolverà la situazione.