Stop diesel e benzina, interviene anche il Governo: Salvini non lascia speranza

Tornano le speranze per il futuro di benzina e diesel, con il Ministro Salvini che lancia i primi segnali confortanti.

Il futuro dell’automotive si sta facendo sempre più complesso e complicato da capire per il futuro, con le istituzioni che stanno andando contro il volere delle grandi case e dei cittadini. L’elettrico, nonostante una continua serie di incentivi, continua a non essere considerato una soluzione accettabile per la maggior parte degli europei.

Lo sa molto bene anche il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini, mai favorevole al passaggio alla sola produzione elettrica. Quello che in passato era un pensiero che veniva spesso ostracizzato però sta diventando ormai sempre più comune in tutta Europa, con il termico che sembra destinato a durare ancora per tanti anni.

Il Governo italiano è uno di quelli che ha richiesto a gran voce la possibilità di ritrattare gli accordi del Grean Deal in modo tale da lasciare la corretta e logica libertà di manovra alle case, siamo pur sempre nel libero mercato. Ecco allora come Salvini ora inizia a fare la voce grossa contro queste iniziative e la speranza di vedere un futuro ancora con auto a benzina e gasolio rimane.

Salvini attacca:” Stop alle eco follie UE”

Il fatto che dagli USA ci sia una nuova ventata in controtendenza rispetto agli ultimi anni, ha ridato vigore anche a tanti Governi europei che ora sembrano essere compatti per cambiare l’UE. Matteo Salvini di recente ha parlato tramite un suo post sulla propria pagina Facebook, di quello che sarà il futuro delle automobili in Europa, non usando di certo giri di parole o mezzi termini.

”Da anni la Lega e il sottoscritto portano avanti la battaglia contro le eco-follie dell’UE che vuole mettere fine ai motori a benzina e gasolio nel 2035. I dati economici ci stanno dando ragione, come la scelta di Trump di andare contro il Grean Deal. L’Europa deve svegliarsi per evitare un suicidio economico, sociale e ambientale”. Un durissimo attacco dunque da parte di Matteo Salvini verso un’Unione Europea sempre più traballante.

Il discorso legato alle automobili è indubbiamente molto complesso e l’elettrico è una soluzione più che valida in certi aspetti. Pensare di virare solo a questa tipologia di auto oggi è però molto complicato e soprattutto al momento la priorità deve essere invertire la tendenza di un mercato delle auro che è sempre più in crisi, lasciando da parte le ideologie.