Venduto il colosso italiano delle moto: ha cambiato proprietario, è lo stesso di prima

Duro colpo nel mondo delle moto in Italia, con il cambio di proprietà che rappresenta però un grande ritorno al passato.

Non ci sono dubbi sul fatto che quello attuale sia un periodo abbastanza complicato per il mondo dei motori, con i cambiamenti continui che stanno rinnovando il settore. Le moto dimostrano comunque di poter tenere il passo, con una serie di innovazioni che però tengono molto conto anche dello stile di un tempo.

Non è di certo un caso il fatto che le Modern Classic siano tra le moto che stanno raccogliendo il maggior successo, grazie anche a dei costi molto contenuti. Lo si vede con la Royal Enfield, colosso indiano che ha fatto scuola e che ha raccolto grandi risultati in questo senso dando vita di fatto a un nuovo grande periodo per questa tipologia.

Le vendite dunque hanno portato, a livello nazionale, a un miglioramento rispetto al 2023, con il settore che ha terminato l’anno con un ottimo +10,25%. Purtroppo non tutti hanno vissuto un 2024 positivo, con la KTM che è quella che ha fatto maggiormente discutere, con il suo debito che è da oltre 2 miliardi di Euro. Questo ha comportato uno stravolgimento del Gruppo che ha coinvolto anche MV Agusta.

MV Agusta: torna Timur Sardarov

Il passaggio di MV Agusta nell’universo KTM sembrava poter rappresentare la grande svolta del marchio, e in un certo così è stato. Il 2024 del colosso lombardo è stato più che positivo, con le vendite di 4000 moto che hanno rappresentato un aumento del 116% rispetto al 2023. Si tratta infatti di un marchio di lusso e di élite, con prezzi spesso elevati e un numero così elevato ha rappresentato un grande traguardo.

La KTM però è in fase di profonda ristrutturazione, dopo la presentazione di istanza di fallimento, e dunque ha valutato che la MV Agusta non fosse più strategica per il suo mercato. La casa italiana è però molto appetibile al momento e infatti è stata subito ripresa proprio dal suo ex proprietario, ovvero il russo Timur Sardarov, proprietario della Art of Mobility S.A.

Un ritorno al passato che però non limiterà l’evoluzione di MV Agusta, con la casa italiana che ha già annunciato come non saranno toccati i suoi 219 punti vendita e i 41 centri assistenza. Sarà importante però valutare anche il possibile ingresso di nuovi partner commerciali, con la QJ Motor che già in passato aveva mostrato un certo interesse, con il discorso che potrebbe ripartire.