Il diesel comincia ad essere un tipo di alimentazione poco allettante per i clienti italiani: lo dicono i dati dell’ultimo periodo.
L’Unione Europea ormai da tempo ha tracciato la propria linea: abbandonare i motori alimentati da carburanti fossili ed abolire di fatto, con scadenza massima 2035, tutte quelle sostanze inquinanti e che producono un eccessivo livello di Co2 nell’aria. Stiamo parlando soprattutto di benzina e gasolio.
Il diesel in particolare è considerato come una sostanza molto nociva per l’ambiente, uno dei primi ‘nemici’ verso un futuro ecosostenibile nel mondo dei motori. Non a caso moltissime case automobilistiche internazionali già stanno mettendo da parte le produzioni di veicoli alimentati a gasolio, seguendo ciò che suggerisce l’UE.
Proprio in tal senso va segnalato un evento più unico che raro, che è stato rendicontato dopo la fine di gennaio scorso in Italia. Le automobili alimentate a diesel nel nostro paese sono state inferiori in numero rispetto a quelle alimentate a GPL. Una prima volta assoluta, con il gasolio che perde posizioni non solo contro auto a benzina o ibride, ma anche contro quelle a gas di petrolio liquefatto.
Crolla il mercato delle auto a diesel: anche le GPL sono più quotate in Italia
I dati sono stati valutati ed ufficializzati da UNRAE, l’Unione Nazionale Rappresentanti Autoveicoli Esteri. Secondo questi ultimi, le auto ibride a gennaio hanno conquistato la fetta più elevata del mercato, forse agevolate anche da incentivi (non statali) lanciati da alcuni marchi. Il 45% delle vetture vendute sono appunto di matrice ibrida, di cui il 33,5% diMHEV, le mild hybrid e e l’11,5% per le full hybrid.
Il podio è completato dalle classiche auto a benzina, con una quota di mercato pari al 26%, mentre in terza posizione spazio alle auto a GPL, a quota 10,2% e con il marchio Dacia che sembra leader incontrastato di questo segmento.
Il diesel è crollato clamorosamente al quarto posto, con il 9,3% delle vendite, registrando un calo del 6,5% rispetto ad un anno fa, ovvero a gennaio 2024. Meno delle auto a gasolio si sono classificate solo le auto elettriche a quota 5%, e le plug-in hybrid, poco allettanti in Italia, a cui resta solo il 3,6% del totale.
Nonostante molte vetture alimentate a diesel siano rese meno inquinanti da alcuni accorgimenti di pulizia dei filtri e della dose di gasolio, l’opinione pubblica sembra andare verso altre strade. Difficile dunque che vengano rilanciati i motori diesel nel prossimo futuro, soprattutto per i brand italiani, visto che anche il GPL è salito in cattedra in questo inizio 2025.
