La casa italiana FIAT si prepara a rimettere in circolazione quest’auto. Le imagini sono davvero emozionanti.
Il marchio italiano FIAT è sicuramente un’icona ed una pietra miliare in Italia e nel resto del continente europeo. A renderla tale, sono soprattutto quei modelli come Punto e Panda che hanno fatto numeri da urlo con milioni di unità vendute in decenni. Tanti acquirenti sognano il ritorno di modelli storici, le cosiddette “operazioni nostalgia” che a volte, come nel caso della Topolino e della 600, hanno realmente luogo.

C’è però uno dei modelli più interessanti e conosciuti del brand italiano che, fino a questo momento, non ha mai conosciuto una tanto agognata seconda generazione. Parliamo di un’auto che ad oggi, sarebbe sicuramente molto apprezzata dagli italiani: se fornita di un motore moderno le sue principali doti quali motore e dimensioni ridotte, praticità e basso costo sarebbero senz’altro sfruttate al meglio dal brand FIAT.
La vettura in questione l’avete sicuramente vista in circolazione nella vostra città, nonostante gli anni che ha sul groppone: si tratta della piccola FIAT 126, la super utilitaria che dal 1972 al 2000 ha letteralmente invaso le strade di Italia, Spagna, Polonia e tanti altri paesi con un numero di esemplari enorme. Ne sono state costruire oltre 4,5 milioni nel corso degli anni di produzione ed ora, potrebbe farei suo ritorno.
Il ritorno della FIAT 126 è davvero vicino
Un ritorno della FIAT 126 non sembra così impossibile: immaginate un’auto simile inserita nello stesso settore di mercato della Dacia Spring, magari con un motore elettrico ed un prezzo estremamente ridotto. Bene, un’azienda ha già lanciato il suo progetto che, benché Stellantis non abbia mai comunicato né accennato in alcun modo a questa possibilità, sembra chiedere palesemente a FIAT di prenderlo in considerazione.
Ma-De Studio è una realtà del mondo del design automobilistico che tramite la mano esperta di due uomini, Andrea Della Vecchia e Woody Chui, ha pensato di riportare in vita in versione moderna la 126. Lo hanno fatto rispettando la tradizionale apparenza del modello, squadrato e dotato dei suoi iconici cerchi “a grattugia” ma anche strizzando l’occhio alla modernità.

La piccola auto si presenta come una due porte e non è difficile immaginare un motore 1.2 o elettrico – con la piattaforma STLA Small a fare da base per il veicolo – come propulsore ufficiale per questo mezzo. Purtroppo, come abbiamo accennato, al momento la casa italiana non pare intenzionata a prendere sul serio un progetto simile. O se lo sta facendo, non possiamo ancora saperlo. Ma già solo rivedere questa vettura con una bellissima grafica è un ottimo segnale.