Sta per cambiare tutto con gli autovelox: in arrivo brutte notizie per gli automobilisti, le batoste sono dietro l’angolo.
Gli autovelox sono ormai uno degli incubi principali per tutti gli automobilisti. Negli ultimi anni la presenza di questi strumenti sulle strade italiane è aumentata a vista d’occhio. L’obiettivo degli enti istituzionali è quello di ridurre il più possibile la velocità dei veicoli ed evitare così incidenti stradali che possono avere conseguenze anche gravi.

Tuttavia la presenza massiccia di autovelox sulle strade sta facendo fioccare multe su multe che svuotano il portafogli dei conducenti. Un problema che si riscontra anche a Milano, dove il sindaco Sala ha già fatto capire di voler incrementare la presenza dei rilevatori di velocità e piazzarli anche in zone ben precise del capoluogo lombardo.
In particolare il primo cittadino di Milano, dai microfoni di RTL 102.5, ha avanzato una richiesta al ministro delle Infrastrutture e Trasporti, Matteo Salvini. Secondo Sala è importante mettere gli autovelox anche davanti alle scuole e in tutte quelle strade dove è presente il limite di velocità di 30 km/h: molto spesso queste vie coincidono con la presenza in zona degli istituti scolastici.
Stangata autovelox: cambia tutto a Milano, Sala ha deciso
Il sindaco di Milano fa presente che in questi punti, ovvero davanti alle scuole e sulle strade dove non si può andare oltre i 30 km/h, senza autovelox bisogna affidarsi al buon senso dei cittadini, “che a volte c’è e a volte non c’è“. Chiaramente si tratta di una mossa destinata a scatenare un nuovo dibattito tra i cittadini milanesi, molti dei quali hanno già storto il naso all’idea – avanzata sempre dal Comune meneghino – di togliere il parcheggio gratuito negli stalli bianchi nel giro di qualche anno.

Ma cosa dice la legge in questi casi? Quando è possibile mettere un autovelox? Il decreto ministeriale del maggio 2004 sembra dare torto al sindaco Sala: nelle strade urbane o locali si può installare un autovelox solo con limite di velocità a partire da 50 km/h. Ciò vuol dire che piazzare i rilevatori di velocità sulle strade dove si può andare al massimo a 30 km orari non è al momento consentito dalla legge.
Al momento, appunto: Sala è intenzionato a fare pressione a Salvini e al governo per arrivare a questo obiettivo e rendere Milano una città dove la circolazione è sempre più sicura.